Anywhere working: i servizi di Present per IT resilienti

Siamo entrati nell’era dell’anywhere working: negli ultimi anni, alcune tra le aziende più lungimiranti avevano già introdotto alcune giornate di lavoro agile, ma è stato a partire dal marzo del 2020 che la rivoluzione è davvero iniziata. Tra obbligo di lockdown e necessità di mantenere in vita il business, si è imposto il nuovo modello operativo fondato sul paradigma digitale che ormai tutti conosciamo, salvando di fatto la produttività di milioni di lavoratori (e quindi di aziende) in tutto il mondo. Ormai è chiaro che indietro non si torna: l’anywhere working è un modello vincente e i business che vogliono guardare al futuro devono capire come implementarlo al meglio, abilitando un hybrid workplace efficace, resiliente, efficiente e protetto. In quest’ottica, l’impegno richiesto al reparto IT si fa nettamente più consistente: l’ecosistema operativo esce dalle mura dell’ufficio per proiettarsi in una dimensione digitale e quindi, per definizione, senza confini di spazio e di tempo. La gestione dell’infrastruttura informatica e della forza lavoro distribuita, pertanto, rischia di non essere più sostenibile con le stesse risorse e gli stessi ritmi di prima.

Proprio per questo motivo, sono sempre di più le imprese che scelgono di affidare a Managed Services Provider come Present la gestione del parco applicativo su cui si regge l’ambiente di lavoro digitale che permette l’anywhere working.


Perché è fondamentale sostenere il lavoro agile: la parola ai dati
 

Il fatto che il modello dell’anywhere working sia destinato a diventare lo standard si basa su dati oggettivi: per questo motivo, investire in un percorso di digitalizzazione dell’ambiente di lavoro significa puntare concretamente sul futuro della propria azienda. I numeri parlano chiaro: l’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano ha stimato che saranno 5,35 milioni le persone che continueranno a lavorare da remoto, su turni (1,72 milioni nelle aziende di grandi dimensioni, 1,48 milioni nella PA, 1,23 milioni nelle microimprese e 920mila nelle PMI). Ecco perché allestire un digital workplace performante è fondamentale: rappresenta l’unica soluzione per garantire ai lavoratori un’esperienza utente fluida e coerente, sempre e comunque. In altre parole, occorre pensare in un’ottica sia di anywhere working sia di anytime collaboration, costruendo un ambiente di lavoro disegnato intorno alle esigenze delle persone, per garantire loro un’interazione in tempo reale senza barriere.

 

L’anywhere working presenta più di una sfida per l’IT (ma la soluzione c’è)

Il nuovo assetto dell’anywhere working ha scompaginato in modo irrimediabile le carte sui tavoli di molti IT manager. Si tratta di una evoluzione strutturale, operativa e culturale profonda che, normalmente, richiederebbe un ingente investimento in termini di tempi, costi e risorse e che, invece, l’IT ha dovuto gestire rapidamente e con massima attenzione ai budget aziendali. Le sfide sono molteplici:

  • supportare l’azienda nelle scelte sistemiche più efficaci lungo il percorso di digitalizzazione;
  • assicurare il corretto funzionamento dei sistemi informativi aziendali, minimizzando il rischio;
  • abilitare una collaborazione sicura tra i dipendenti collegati da remoto (e spesso con i propri dispositivi personali);
  • garantire alla forza lavoro distribuita un'assistenza remota rapida e puntuale h24, che non risenta dei nuovi tempi e spazi di lavoro liquidi.

In questo scenario, la soluzione è affidarsi a un Managed Services Provider: sfruttare le competenze e le risorse messe a disposizione dal fornitore, infatti, permette di ottimizzare tutti i processi di realizzazione e gestione dell’ambiente di anywhere working senza gravare ulteriormente sul team interno. La tecnologia abilitante è il cloud: è grazie alla nuvola, infatti, che si possono virtualizzare desktop e applicativi aziendali, integrare strumenti di Unified Communication and Collaboration e garantire una gestione e un’assistenza remoti e centralizzati per far sì che fili tutto liscio all’interno dell’hybrid workplace.


La soluzione: abilitare l’anywhere working con i servizi Present
 

I servizi di Present a sostegno dell’anywhere working comprendono manutenzione remota h24x365, assistenza tecnica specializzata anche in modalità multilingua e monitoraggio in tempo reale delle infrastrutture server. Dal rilevamento proattivo delle criticità al rilascio automatico di aggiornamenti e patch, passando per il servizio di help desk, fino alla configurazione delle policy di sicurezza e degli accessi: in pratica, tutto ciò di cui ogni azienda ha bisogno per sfruttare al massimo i vantaggi dell’anywhere working è gestito da Present, senza il bisogno di effettuare investimenti preliminari né richiedere nuovi sforzi insostenibili al team IT interno (ma, semplicemente, pagando una quota mensile prestabilita). Tutto ciò è reso possibile dalla nutrita squadra di professionisti qualificati che Present mette a disposizione dei propri clienti: circa trecento professionisti attivi su tre turni 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno distribuiti nelle due control room di Torino e Napoli e settanta tecnici specializzati nella gestione delle postazioni di lavoro, oltre ai trecentosettanta operatori dedicati alle attività presso i clienti.


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