Supply chain planning, cos’è e come valutare il software giusto
Cos’è il supply chain planning
Parte attiva del supply chain management, il supply chain planning è un processo strategico con cui individuare in anticipo le evoluzioni della domanda di prodotti e servizi, così da programmare in modo puntuale l’acquisto delle materie prime e di quelle componenti necessarie alla realizzazione di un bene. Un tassello chiave all’interno del business, dunque, poiché punta a garantire la disponibilità di materiali e prodotti necessari minimizzando al contempo costi e rischi legati alle operazioni di approvvigionamento, distribuzione e logistica.
In questo contesto, un software usato sistematicamente dalle aziende può essere però impiegato anche per una pianificazione ottimale della catena di approvvigionamento: si tratta di SAP Analytics Cloud (SAC o SAP SAC), ideale per portare a termine una pianificazione finanziaria mirata. Poche imprese, però, sfruttano le sue capacità per dar vita, attraverso moduli ad hoc, a una supply chain intelligente.
Collegando SAC agli strumenti di pianificazione della supply chain, infatti, è possibile sviluppare soluzioni in grado di supportare una visibilità end-to-end della catena del valore, misurando tutti gli elementi utili a colmare il gap tra prospettive di investimento, immobilizzazioni finanziarie e performance dei meccanismi di approvvigionamento.
Supply chain planning, il rischio del disallineamento tra obiettivi
Il problema più frequente a cui il supply chain planning cerca di porre rimedio è il disallineamento tra gli obiettivi strategici top-down dei dirigenti aziendali e le previsioni bottom-up dei cosiddetti supply chain planner.
Di solito queste due categorie di processo sono considerate in azienda come mondi separati, all'interno dei quali operano funzioni e professionalità che comunicano poco e male, anche perché di solito manca un linguaggio comune: spesso oggetti di business e apparati logistici, pur orientati ai medesimi obiettivi, sono definiti e descritti con KPI del tutto diversi. Ciò può provocare l'insorgere di grandi lacune, soprattutto nel corso di un anno finanziario.
In assenza di una supply chain intelligente, ovvero gestita con un approccio data-driven, chi ha la responsabilità di pianificare le attività aziendali potrebbe lavorare per raggiungere obiettivi irrealistici attraverso sconti o previsioni eccessive, da cui possono derivare la contrazione dei margini e l'aumento di capitale circolante. Un combinato che rischia di ridurre i profitti e, in ultima analisi, anche la resilienza della supply chain.
Gli obiettivi strategici, infatti, sono solitamente finanziari, mentre le previsioni bottom-up sono tipicamente volumetriche. Senza applicare criteri di gestione della supply chain che tengano conto di entrambi gli aspetti, diventa molto difficile allineare le due dimensioni. E senza una adeguata comunicazione tra i reparti, il supply chain planning e la strategia aziendale continueranno a lavorare all'interno di comparti stagni, e spesso a ritmi diversi e con aspettative differenti.
Tutto ciò è ancora più vero nel momento in cui non vengono istituite metriche comuni con cui riportare le misure della supply chain al CFO o al board. D'altra parte, sono poche le aziende che hanno previsto procedure di riconciliazione degli obiettivi, mentre per l'allineare le due istanze è essenziale istituire flussi di dati orchestrati da un sistema che colmi il divario tra target strategici e previsioni.
Supply chain planning, come unificare le fonti di dati
Ancora troppo spesso, le imprese eseguono la maggior parte delle attività di reportistica sulla supply chain in modalità offline oppure adoperando strumenti che utilizzano set di dati statici. In genere, ciò avviene per poter consolidare i dati provenienti da fonti diverse e creare facilmente calcoli personalizzati e algoritmi di trasformazione. Tuttavia, un approccio di questo tipo genera inevitabilmente più versioni della “verità” con KPI incoerenti, set di dati imprecisi in conflitto e report interpretabili in modi diversi.
L'adozione di metriche di reporting consolidate è invece fondamentale per gestire una supply chain sana. In tutte le aree aziendali, questi KPI devono essere monitorati e gestiti con attenzione, così che i report risultino:
- accurati, con dati regolarmente aggiornati provenienti da un'unica fonte di verità;
- coerenti, con la condivisione di linguaggi e metriche standard che facciano leva sui medesimi meccanismi di calcolo;
- trasparenti, attraverso interfacce accessibili e documenti condivisibili lungo tutta l'organizzazione.
In questa prospettiva, SAP SAC può essere utilizzato proprio per consolidare le informazioni provenienti da vari sistemi, facendo convergere gli input generati dagli strumenti esistenti per creare una visibilità end-to-end.
Attraverso connessioni ai dati prodotti in tempo reale, è possibile garantire che le informazioni e gli insight ottenuti siano non solo accurati e aggiornati, ma anche leggibili con chiarezza da tutti gli attori della filiera. Abilitare una supply chain intelligente significa anche sfruttare l'analisi e la pianificazione di scenari "what-if" per affinare i KPI, aiutando il management a prendere decisioni strategiche per la salute della catena di fornitura, per esempio bilanciando il livello di servizio con la riduzione al minimo del capitale circolante.
Gli obiettivi strategici a lungo termine possono essere inseriti da SAP Analytics Cloud nello strumento in uso per un supply chain planning efficace: i piani e i dati effettivi potranno così essere riportati sulla piattaforma per ottenere simulazioni di alto livello, riconciliazione degli obiettivi e aumento della visibilità su ciascun processo. Questo è il valore delle tecnologie intelligenti.
Supply chain planning, il ruolo di un partner come Present
Come Gold partner di SAP, Present fornisce una vasta gamma di servizi per governare e valorizzare correttamente il patrimonio informativo aziendale, puntando così alla creazione di una catena di approvvigionamento intelligente con il supply chain planning.
Facendo leva su tecnologie e applicazioni dell'ecosistema SAP – e in particolare su SAP Analytics Cloud, fondamentale anche per la pianificazione delle vendite – Present è accanto alle imprese per rivoluzionare le attività di pianificazione con soluzioni basate su Artificial Intelligence, Machine Learning e Advanced Analytics. La corretta implementazione di tutti gli strumenti consente di ottenere una governance end-to-end, premessa essenziale per lo snellimento, l'ottimizzazione e l'automazione dei processi.
Studiando attentamente le dinamiche aziendali, Present permette di far convergere le esigenze bottom-up della supply chain con gli obiettivi top-down, dando vita a una piattaforma accessibile a tutte le funzioni: dai dirigenti che stabiliscono gli obiettivi di crescita ai team finanziari che monitorano le prestazioni, fino ai responsabili della supply chain che gestiscono le previsioni di scenario e il monitoraggio dei livelli di inventario. Grazie all'expertise di Present, SAP SAC diventa l'elemento catalizzatore di una supply chain intelligente e agile.