Ottimizza la collaborazione in cloud con ComApp: continuità e velocità
Con l’espressione collaborazione cloud si intende l’adozione di strumenti collaborativi basati sul cloud a supporto del paradigma di lavoro smart. Il 2021, infatti, sarà contraddistinto da una sempre maggiore pervasività dello smart working, che com’è noto presuppone cultura, organizzazione e strumenti in grado di gestire una workforce sempre più diffusa. Grazie alla sua resilienza, alle risorse virtualmente illimitate, alla scalabilità e alla sicurezza, il cloud è una piattaforma abilitante di questo nuovo modello di lavoro, e non è un caso che la stragrande maggioranza delle piattaforme collaborative siano fornite dai rispettivi vendor come servizi SaaS con modello pay-per-use.
Collaborazione in cloud e il ruolo di ComApp
ComApp può efficacemente accompagnare le imprese verso lo smart working, gestendo tutta l’abilitazione tecnologica. L’elemento cardine, a tal fine, è racchiuso nell’espressione Unified Communications & Collaboration, che peraltro rappresenta una competenza specifica di ComApp che deriva dai suoi 40 anni (e più) di esperienza.
Oggi, la dotazione del perfetto smart worker prevede in ogni caso l’unificazione e la sinergia dei canali di comunicazione: al di là del telefono fisso della scrivania, che dovrebbe diventare superfluo, chi lavora in modalità agile deve poter ricevere e fare telefonate con lo smartphone usando il numero dell’ufficio, deve poter interagire in qualsiasi momento con i colleghi, deve poter organizzare meeting virtuali e videoconferenze in pochi istanti.
Soprattutto, i canali di comunicazione devono essere sinergici: da un messaggio in chat può scaturire immediatamente una videochiamata, da un invito sul calendario l’organizzazione di una conference call, magari con un numero di telefono da chiamare (Dial-Up) per connettere anche persone esterne all’azienda o in assenza di connettività internet. Le ipotesi sono infinite, ma ciò è veramente importante è che tutti i canali confluiscano in una piattaforma in grado di governarli per il meglio. Tutto ciò esprime bene l’essenza collaborativa tipica dello smart working, che però non si deve limitare alla comunicazione multicanale ma spingersi ai flussi documentali e, più in generale, ai processi aziendali, che vanno gestiti - per quanto possibile, s’intende - all’interno di un unico ambiente virtuale sicuro e protetto.
ComApp può abilitare questo tipo di esperienza, accelerando in modo significativo il processo di modernizzazione delle imprese. Inoltre, lo può fare sfruttando tutti i benefici del cloud (da cui, appunto, la collaborazione cloud), tra cui scalabilità, sicurezza e semplicità d’uso. Oggi, in era di pandemia, non dover lavorare direttamente nel data center di un cliente è un aspetto tutt’altro che secondario, cui si somma l’abbattimento dei costi legato al modello as-a-service e all’assenza di investimenti in hardware e/o competenze. Non dimentichiamo, cosa tutt’altro che secondaria, la rapidità di implementazione nonché le conseguenze benefiche sulla continuità del business dovute alla resilienza nativa del cloud.
La soluzione ComApp per lo Smart Working
Per quanto concerne l’aspetto tecnologico, ComApp propone una soluzione completa per le esigenze di comunicazione e collaborazione unificata delle aziende, basata su tecnologia Unify. Per tutta la parte di cloud collaboration, e quindi per la gestione dei processi collaborativi e delle comunicazioni unificate via cloud, la scelta è caduta su Circuit, una soluzione completa e versatile, fondata sui pilastri di semplicità d’uso e sicurezza. Con Circuit, che è una piattaforma cloud nativa, tutta la workforce aziendale condivide lo stesso ambiente virtuale, all’interno del quale può collaborare, gestire progetti e interi processi. La parte telefonica, che si è sottolineato essere centrale in un modello di smart working (telefono fisico parte), è invece gestita da un altro strumento professionale, OpenScape Business, la cui integrazione proprietaria con Circuit permette di ottenere il massimo livello di sinergia, a tutto beneficio della produttività, della redditività dell’impresa e anche dell’engagement del personale, cosa tutt’altro che secondaria.