Cloud Monitoring: come massimizzare la sicurezza della tua infrastruttura

Il Cloud Monitoring oggi rappresenta un punto focale nella gestione dell'infrastruttura IT delle aziende. Questa pratica, essenziale per mantenere alta l'efficienza operativa e garantire la sicurezza dei dati, si è rivelata cruciale e ha conosciuto una diffusione sempre maggiore nel corso degli anni, soprattutto con l'espansione del paradigma del cloud computing. Tuttavia, proprio questa evoluzione ha esposto le organizzazioni a nuovi rischi per la sicurezza. Nel 2023, le minacce si sono ulteriormente evolute, rendendo imperativo un approccio olistico al monitoraggio e alla protezione delle infrastrutture cloud.


Cloud monitoring: Le sfide per la sicurezza nelle implementazioni moderne
 

Un elemento chiave da considerare è l'intrinseca natura dinamica del cloud, che può essere sia un vantaggio che una sfida. La scalabilità e la flessibilità del cloud permettono alle aziende di adattarsi rapidamente alle esigenze mutevoli, ma al contempo, la superficie di attacco si espande, esponendo l'infrastruttura a minacce potenziali. Questo è particolarmente vero nel caso di configurazioni errate, che rappresentano uno dei rischi maggiori in un ambiente cloud, e di ambienti multicloud, in cui la difficoltà operativa nel monitoraggio delle risorse cresce esponenzialmente.  

Per esempio, lo studio 2023 State of Cloud Native Security Report condotto da Palo Alto Networks ha evidenziato come le configurazioni errate rappresentino una delle principali cause di violazioni della sicurezza nel cloud. Queste configurazioni, spesso dovute a una mancanza di comprensione delle impostazioni di sicurezza native del cloud, possono lasciare aperte porte indesiderate agli attaccanti. 

Un'altra area di preoccupazione è rappresentata dalle minacce interne. Gli utenti malintenzionati all'interno di un'organizzazione possono sfruttare lacune nel sistema e (ancora una volta) configurazioni errate, per effettuare operazioni non autorizzate. Ecco perché una strategia robusta di Cloud Monitoring dovrebbe includere misure per identificare e mitigare sia le minacce esterne che quelle interne, per affiancare al meglio le attività e le strategie intraprese per la sicurezza del Cloud aziendale.  

Queste sfide si rendono sempre più attuali in un contesto in cui infrastrutture multicloud e soprattutto basate sul cloud ibrido sono la preferenza per le aziende: la loro capacità di conciliare flessibilità ed efficienza convince, ma richiede accorgimenti sempre più verticali per la sicurezza. Accorgimenti di cui il monitoraggio del Cloud fa sicuramente parte.


Cloud monitoring: come raccogliere e vincere le sfide per la sicurezza
 

Il monitoraggio efficace del cloud richiede una strategia che unisca tecnologia, processi e persone. Un tema ricorrente, in particolare nel contesto della sicurezza ma applicabile all’innovazione tecnologica in termini più generali, infatti, è proprio l’importanza e la centralità degli utenti. Senza dimenticare, tuttavia, l’importanza degli strumenti e delle loro modalità d’uso. Ecco alcune linee guida chiave per massimizzare la sicurezza della tua infrastruttura cloud nel 2023: 

Adozione di una Piattaforma di Monitoraggio del Cloud Integrata: una piattaforma di monitoraggio integrata può fornire una visione olistica dell'infrastruttura cloud, facilitando l'identificazione di configurazioni errate, uso anomalo delle risorse e potenziali minacce alla sicurezza. 

Automatizzazione della Risposta alle Minacce: l'automatizzazione può accelerare la risposta alle minacce, riducendo il tempo necessario per mitigare gli incidenti di sicurezza. L'implementazione di risposte automatizzate può includere, per esempio, script che correggono configurazioni errate o isolano risorse compromesse. Anche in questo caso, un Cloud Monitoring efficace è uno dei servizi fondamentali per raggiungere il livello di efficienza necessario. 

Formazione e Sensibilizzazione del Personale: la formazione del personale su best practice di sicurezza sui fondamenti del Cloud Monitoring è indispensabile per ridurre il rischio di errori umani e migliorare la prontezza generale dell'azienda. 

Adozione di Politiche di Accesso Minimo Necessario (Least Privilege): limitare l'accesso ai dati e alle risorse solo a coloro che ne hanno realmente bisogno può ridurre significativamente il rischio di minacce interne ed esterne. 

Implementazione di Controlli Continui: l'implementazione di controlli continui, come revisioni regolari delle configurazioni e valutazioni delle vulnerabilità, può contribuire a mantenere un livello di sicurezza elevato nel tempo. 

Utilizzo di Intelligenza Artificiale e Machine Learning: le tecnologie IA e ML possono aiutare a identificare schemi anomali e potenziali minacce in tempo reale, consentendo una risposta più rapida ed efficace.


Rispondere alle sfide del Cloud a partire dalle fondamenta
 

Il 2023 è un anno di sfide e opportunità per la sicurezza delle infrastrutture cloud. Con un approccio olistico al monitoraggio del cloud, che integri tecnologie avanzate, formazione del personale e politiche di sicurezza solide, le organizzazioni possono navigare con successo nel panorama di minacce in continua evoluzione, proteggendo al meglio i loro asset digitali e mantenendo la continuità operativa, riducendo rischi, costi e inefficienze.  


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