Analisi processi aziendali, come e perché adottare il Process Mining
Oggi le imprese tendono a fare affidamento sul Process Mining per l’analisi dei processi aziendali e successiva ottimizzazione, orientandoli poi, man mano che cambiano gli obiettivi di business, alla massimizzazione dei risultati attesi dall’organizzazione. Ma questa tecnologia – anche se sarebbe più corretto definirla disciplina – consente di creare valore anche quando il miglioramento dei processi in chiave data-driven non produce risultati immediati.
Il Process Mining è infatti uno degli approcci più duttili ed efficaci per rivoluzionare l’analisi dei processi aziendali e trasformare i dati generati da task, interazioni e transazioni in insight, che a loro volta consentono di prendere decisioni migliori e più informate sull’architettura di una vasta gamma di operations. Ecco perché, oltre all’output di business, il risultato finale può essere misurato in altre 3 aree di potenziale successo: eccellenza operativa, soddisfazione del cliente e trasformazione dei processi.
Il Process Mining, sia chiaro, non risolve automaticamente né le inefficienze di processo né colli di bottiglia ma consente di agire in tempo reale avendo a propria disposizione una visuale a 360 gradi, a partire dalla quale diventa possibile effettuare simulazioni interattive per verificare quali possono essere i potenziali effetti di una modifica di processo.
Invece di guardare un foglio di calcolo o una mappa statica, il Process Mining contribuisce a un’analisi dei processi aziendali più mirata, in modo tale che i decisori vedano con chiarezza ciò che sta accadendo (o che non accadendo) in azienda e a individuare i punti in cui i cambiamenti avranno l’impatto maggiore e aggiungeranno più valore.
Analisi processi aziendali, perché serve la logica del continuous improvement
Si tratta dunque di un processo continuo di monitoraggio e ottimizzazione dei processi aziendali che ha l’obiettivo di colmare il divario tra le operazioni quotidiane e l’optimum necessario a tradurre sul piano della concretezza una determinata visione strategica. Il raggiungimento dell’eccellenza è in altre parole un viaggio, non una destinazione: man mano che si prende confidenza con l’approccio, del resto, si scoprono altri elementi e strumenti per migliorare ulteriormente.
Puntare all’eccellenza favorisce una cultura del continuous improvement che produce valore in modo incrementale nel tempo, soprattutto se si considera che il Process Mining consente di misurare e affinare le stesse metriche legate all’analisi dei processi aziendali e che, di solito, non possono essere potenziate con gli strumenti di business intelligence tradizionali.
L’obiettivo è quello di passare dalla semplice documentazione dei processi a un approccio potenziato di Process Management, fino a raggiungere uno stato di continua ottimizzazione.
Analisi processi aziendali, i vantaggi del Process Mining
Nell’attuale contesto macroeconomico è evidente che le imprese, a prescindere dal settore di appartenenza, debbano essere in grado di affrontare i cambiamenti improvvisi dettati da sempre più rapide evoluzioni di scenario. In quest’ottica, il Process Mining è la chiave per sviluppare la giusta adattabilità, in quanto consente ai responsabili aziendali di capire rapidamente quali nuovi elementi rallentano i processi e di prendere, conseguentemente, le contromisure corrette, generando benefici significativi anche dal punto di vista del risk management.
La gestione e la mitigazione proattiva del rischio e la garanzia di conformità sono infatti componenti fondamentali dell’eccellenza operativa di un’organizzazione. I settori altamente regolamentati, come quello finanziario e delle telecomunicazioni, sono sottoposti a forti pressioni per ridurre al minimo i rischi e garantire la compliance ma la verità è che i problemi di conformità, ormai, affliggono le aziende di tutti i settori.
Con il Process Mining è possibile scoprire e ridurre i rischi prima che si traducano in perdite di clienti o sanzioni. La gestione del rischio e della compliance normativa, tuttavia, non si limita all’identificazione e alla mitigazione delle minacce da parte dei risk manager: grazie a un approccio collaborativo e all’attivazione di workflow condivisi, il Process Mining permette di scovare le ragioni profonde per cui un processo è a rischio, motivando i dipendenti a operare in conformità con il framework a cui fa riferimento l’impresa.
Il Process Mining, inoltre, è essenziale per identificare le attività ripetitive che possono essere automatizzate. Gli strumenti di modellazione sono fondamentali per integrare le logiche di Robotic Process Automation applicate a singoli processi con piani più estesi per la massimizzazione dei risparmi sui costi e, di nuovo, la riduzione dei rischi. Invece di utilizzare l’RPA per indirizzare gli effetti di problemi cronici invisibili, il Process Mining permette di comprendere a fondo il processo in questione, individuare la causa principale delle criticità e risolverla alla radice.
L’utilizzo degli insight ottenuti attraverso il Process Mining, infine, consente di conquistare vantaggio competitivo migliorando l’esperienza del cliente. Come? Mettendo a fattor comune gli elementi di processo a cavallo di customer journey, azioni dei collaboratori, task e obiettivi aziendali. Ciò consente di sviluppare una visibilità ottimale sull’impatto generato dai processi interni sull’esperienza del cliente finale, con la possibilità di perfezionare le operazioni in modo da creare un customer journey fluido e scoprire nuove opportunità di business.
Analisi processi aziendali, come massimizzare il potenziale del Process Mining
Come detto, non è il Process Mining in sé a rivoluzionare il modo in cui un’azienda disegna, perfeziona o stravolge i propri processi. Lo strumento rivela ciò che è, non ciò che dovrebbe o potrebbe essere.
Per passare da una visione statica a un approccio dinamico è necessario combinare la metodologia con tool di modellazione dei processi che consentano di simulare e testare le nuove opzioni. In questo modo, è possibile agire sugli insight in uno spazio sicuro per vedere quale sarà l’impatto dei potenziali cambiamenti, non solo sulla fase che si desidera modificare ma sull’intero corpo aziendale. Combinare l’estrazione e la modellazione dei processi con strumenti di collaboration è d’altra parte imprescindibile se si vogliono coinvolgere tutti gli attori necessari all’ottimizzazione dei processi.
Per questo, il portafoglio di soluzioni SAP Signavio consente di concentrare su una piattaforma integrata tutte queste prerogative: la suite combina l’estrazione e la modellazione dei processi con potenti strumenti di collaborazione, workflow verticalizzati e molteplici canali di comunicazione. Grazie a dashboard intuitive, è possibile creare una visione dell’attività aziendale e condividerla con i team per mappare, standardizzare, automatizzare e notificare in tempo reale le modifiche ai processi.
SAP Signavio consente il miglioramento dei processi fuori dai silos, proponendo metriche oggettive e trasparenti per promuovere una cultura aperta e conforme ai continui cambiamenti, siano essi un’emergenza pandemica, un rallentamento della supply chain, nuovi requisiti normativi o semplicemente l’opportunità di soddisfare le aspettative dei clienti con un nuovo servizio.
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