I servizi desktop remoto rappresentano l’elemento abilitante per il nuovo scenario operativo che si sta configurando nella fase post pandemica: l’hybrid workplace. Seppure il periodo di smart working forzato sia terminato, infatti, il nuovo paradigma basato su un ambiente di lavoro digitale è destinato a restare, almeno in parte. Lo dicono chiaramente i dati: secondo le stime dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano, infatti, le persone che continueranno a lavorare su turni da remoto saranno ben 5,35 milioni: 1,72 milioni nelle grandi imprese, 1,48 milioni nella Pubblica Amministrazione, 1,23 milioni nelle microimprese e 920mila nelle PMI. L'hybrid workplace, in particolare, sarà lo scenario preferito dalla grandi imprese: gli analisti prevedono che il 70% di queste ultime porterà le giornate di lavoro da remoto, da una media di un giorno, a 2,7 a settimana.
Ecco perché implementare i servizi desktop remoto è la scelta strategica che permette di garantire la produttività dei dipendenti a prescindere dal luogo e dal dispositivo utilizzato per connettersi all’ambiente operativo aziendale.
Con il modello desktop as a service, il fornitore del servizio desktop remoto mette a disposizione dell’azienda cliente il server e le risorse necessarie per supportare la VDI, Virtual Desktop Infrastructure. In pratica, gli ambienti desktop sono ospitati su un server centralizzato che effettua tutta l'attività di elaborazione e vengono distribuiti agli utenti finali, in base alle esigenze. I lavoratori, dal canto loro, possono accedere all’ambiente di lavoro aziendale da qualunque posizione e utilizzando qualsiasi dispositivo grazie a un'applicazione software che funziona da collegamento tra client e server. I privilegi di accesso di una sessione remota sono gli stessi che l’utente avrebbe in locale: in questo modo, le persone possono utilizzare il loro dispositivo (smartphone, tablet o PC che sia) per accedere alla postazione di lavoro da remoto, utilizzando i file e le applicazioni aziendali e controllando inoltre qualsiasi periferica collegata al computer locale, come mouse, tastiera o stampante.
Considerando che l’accesso all’ambiente virtualizzato può essere effettuato soltanto inserendo le dovute credenziali, inoltre, i dati aziendali rimangono al sicuro anche se nel medesimo dispositivo sono installate le applicazioni personali degli utenti.
Oltre a vedere aumentare la produttività dei dipendenti, puntando su servizi di desktop remoto, l’IT aziendale può ottenere diversi benefici su più fronti. Da punto di vista economico, per esempio, si registra un netto risparmio: visto che l’elaborazione passa dai dispositivi al server, non è più necessario dotare il personale di hardware particolarmente performanti (e quindi più costosi). Anche la sicurezza, come già accennato, è garantita: con la virtualizzazione del desktop, i dati non risiedono infatti sui singoli client bensì nel server. Eventuali furti, guasti o manomissioni dei dispositivi non rappresentano quindi un pericolo per la sicurezza delle informazioni aziendali.
Con i servizi desktop remoto e digital workplace, inoltre, si centralizza - ovvero si sposta dalla singola postazione al server - anche la gestione delle applicazioni: tutte le azioni che servono per garantire le migliori performance dei dispositivi (come configurazioni, aggiornamenti e patching) possono essere rapidamente eseguite dal fornitore del servizio su tutti i desktop virtuali presenti all’interno del sistema.
Le imprese che scelgono di avvalersi dei servizi di desktop remoto riescono dunque a creare le condizioni per un hybrid workplace uniforme ed efficiente, supportando una modalità di lavoro realmente agile che aumenta la produttività e accresce la soddisfazione dei lavoratori. Ritrovare sempre e comunque lo stesso ambiente operativo dell’ufficio offre un’esperienza coerente e permette di rimanere produttivi e organizzati senza frustrazioni, con il vantaggio di potersi connettere e lavorare anche in mobilità, da casa o da qualunque luogo si desideri.
Spostare tutto il lavoro di elaborazione nel data center messo a disposizione dal fornitore, inoltre, permette di garantire una user experience ottimale anche se gli utenti utilizzano dispositivi personali non di ultima generazione. Non solo: il fornitore può supportare i lavoratori con un servizio di assistenza tecnica e di gestione dei dispositivi che assicura una rapida risoluzione di eventuali criticità operative. Un’ulteriore garanzia al servizio delle persone e della qualità del loro lavoro.