Present e IBM Instana portano l’Observability a un nuovo livello

Le applicazioni si appoggiano a infrastrutture IT dalla crescente complessità e la geometrica espansione delle interazioni fra i sistemi richiedono soluzioni efficaci ed efficienti per la gestione e il controllo della performance. In questo contesto, il monitoring si rivela uno strumento utile ma, essendo prevalentemente utilizzato per il layer infrastrutturale, non sufficiente ad approfondire tematiche di performance e/o malfunzionamento di un’applicazione. L’Observability, intesa come la possibilità di conoscere e interpretare un sistema complesso, diventa quindi uno strumento indispensabile per non perdere il controllo dell’infrastruttura e dei sistemi.


Observability, perché è indispensabile?
 

IBM definisce l’Observability come “la misura in cui è possibile comprendere lo stato o la condizione interna di un sistema complesso basandosi solo sulla conoscenza dei suoi output esterni. Più un sistema è osservabile, più rapidamente e con precisione è possibile passare da un problema […] alla sua causa”. 

Il primo, indispensabile passaggio è quindi quello di abilitare l’osservabilità del sistema, tema che si inserisce perfettamente nell’ambito della value proposition di Present: integrazione e gestione di piattaforme a supporto delle infrastrutture e delle applicazioni 

La vocazione di Present nell’aiutare le organizzazioni IT a tenere sotto controllo e gestire le infrastrutture che sottendono al business trova insomma nell’Observability la sua naturale estensione per estendere le best practices acquisite anche al mondo applicativo. La storica collaborazione con IBM e lo sviluppo delle competenze interne su questi temi, trovano, quindi in IBM Instana Observability la propria evoluzione con una offerta di servizi e strumenti particolarmente efficace per le aziende che hanno bisogno di ottenere la migliore comprensione di quello che avviene a ogni livello di una applicazione, analizzandone tutto lo stack, layer per layer, le interazioni con gli utenti e potenziali malfunzionamenti di codice.  

Ma perché le aziende oggi dovrebbero abilitare o migliorare l’Observability dei propri sistemi? La risposta arriva dal mercato stesso.


L’Observability come risposta a un bisogno
 

Con il crescere della complessità e l’aumento dei livelli di astrazione, c’è un concreto rischio che le aziende perdano di vista il valore primario: le applicazioni sono il business di ogni azienda e tenerle sempre funzionanti e idealmente al massimo dell’efficienza è fondamentale! 

L’Observability, inquadrata nel contesto delle AIOps, operazioni IT supportate dall’intelligenza artificiale, permette di raggiungere questo obiettivo. Le aziende possono tornare così a occuparsi del valore, ottenendo un valido supporto alla gestione degli aspetti basali, in particolare in tutti i campi di applicazione in cui ogni tipo di inefficienza o latenza implica perdita di fatturato, per esempio piattaforme di servizi, commercio elettronico, interscambio di indici. L’intelligenza artificiale, in questo contesto, diventa uno strumento per governare la complessità e la scala grazie alle intrinseche capacità di analisi ed elaborazione su grandi quantità di dati anche difformi. 


IBM Instana Observability, governare la complessità
 

Nell’ottica dell’efficientamento, possiamo definire l’osservabilità come la capacità di mappare tutto quello che succede in uno stack applicativo, dall’infrastruttura alle applicazioni, arrivando fino al codice e all’interazione fra diverse applicazioni e con l’utente finale. Con lo scopo di identificare colli di bottiglia e inefficienze. 

Il punto di arrivo che si pongono strumenti come Instana è quello di agire in modalità predittiva, prima del calo della performance. Qui si manifesta la principale differenza, a livello di fruizione, fra Observability e Monitoring, e il motivo per cui la prima rappresenta per molti versi l’evoluzione del secondo.  
Mentre il monitoring, infatti, si limita alla segnalazione e notifica di stati non ideali o critici, l’Observability, nell’interpretazione di IBM e condivisa da Present, ha un carattere investigativo. Grazie alla mappatura completa dello stack applicativo è possibile, in caso di incidente, malfunzionamento o inefficienza, capire la catena delle cause e seguirla risolvendola, più rapidamente. Secondo il principio della root cause, insomma, il sistema supporta l’operatore nell’identificazione prioritaria delle cause e nell’organizzazione degli interventi di risoluzione, laddove spesso con le comuni pratiche di monitoring si rischia di inseguire i problemi in modo frammentario, senza visione di insieme.  

Grazie a IBM Instana Observability, insomma, è possibile un cambio di paradigma: dal lavoro sugli alert al lavoro sulla correlazione fra gli eventi fino all’identificazione della causa o delle cause che li hanno generati. Lavorando in questo modo è possibile risalire rapidamente, evitando fenomeni come l’alert storming in cui una singola causa a monte genera decine di avvisi diversi a valle. Un vantaggio non solo operativo, ma anche in termini di sostenibilità del lavoro degli operatori, che non saranno più afflitti da condizioni di elevato stress come la alert fatigue.


L’osservabilità come caratteristica abilitante
 

In un contesto di filiera IT avanzata, l’osservabilità non offre solo immediati vantaggi in termini di ottimizzazione delle prestazioni, ma diventa anche strumento per raggiungere obiettivi ancora più elevati. Vediamone i due più rilevanti:  

  • Migliore utilizzo delle risorse umane dei dipartimenti IT: grazie alla capacità di identificare al meglio i problemi, Instana permette di indirizzarli direttamente verso lo specialista dotato delle skill più indicate. Questo permette anche un abbattimento dei silos fra tecnologie e infrastrutture e rende la gestione più efficiente e trasparente, avvicinando l’azienda all’obiettivo della single source of trust 
  • Automazione: una volta ottenuta visibilità e osservabilità sullo stack applicativo, il passaggio naturale è quello di procedere all’automazione dei sistemi di risoluzione di un incidente, per la conquista di un ancora più elevato grado di efficienza.  

Present, nel supportare le aziende nel proprio percorso di adozione, identifica le soluzioni, le traduce in valore e fornisce ai propri clienti una soluzione integrata, in cui ciascuna tecnologia è perfettamente inserita nel proprio contesto.  


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