Managed service outsourcing: il motore dell’innovazione e dell’efficienza IT con Present
I contratti di managed service outsourcing per la gestione dell’ecosistema IT sono oggi una scelta quasi obbligata per le imprese. L’aumento della competitività, la riduzione dei costi nelle economie di scala e l’ottimizzazione delle risorse informatiche sono tutti fattori che spingono a dover intercettare sul mercato le competenze necessarie per un salto di qualità e di efficienza. Sia a livello organizzativo che tecnologico, la gestione dell’intero ambiente informatico e dello stack infrastrutturale richiede figure con skill di alto profilo e una conoscenza approfondita sul funzionamento del parco applicativo e delle macchine. Solo così, infatti, è possibile sfruttare appieno i vantaggi competitivi dell’innovazione di processo.
È per questo che il managed services outsourcing si impone come l’opzione migliore per ottenere il massimo dei benefici dalla reingegnerizzazione di procedure ormai ossidate o troppo farraginose, abilitando al contempo il trasferimento di know how dal provider all’azienda cliente. Questa contaminazione finisce per sollecitare la crescita dell’organizzazione attraverso l’ammodernamento tecnologico e genera soluzioni ad alto valore aggiunto a tutti i livelli dell’impresa. L’outsourcing dei servizi IT nasce come strategia principale per tagliare e controllare le spese, liberando tempo e risorse per attività più centrate sul core business. Come vedremo però, i suoi vantaggi vanno oltre questo approccio meramente consulenziale, di per sé garantito da Present con la negoziazione dei livelli di servizio.
Qual è il panorama attuale del managed service outsourcing
Gestire internamente l’infrastruttura IT oggi significa avere una supervisione costante su elementi critici: come hardware, applicativi, reti, network, architetture cloud e sicurezza. Monitorare i processi che governano questa selva chiamata “infrastruttura” richiede sforzi enormi in termini di costi relativi a impianti, tecnologie e acquisizione di talenti da trattenere poi in azienda. Motivo per cui, gestire internamente queste risorse può diventare una sfida insostenibile per le piccole e medie imprese. L’adozione di una strategia di managed service outsourcing risponde a queste esigenze portando da subito risultati misurabili. Per esempio, un incremento dei margini operativi e una crescita dell’agilità e dell’innovazione di processo.
Il nodo delle competenze e della ristrutturazione organizzativa
Le aziende tendono a preferire oggi un modello più ibrido di servizio IT. Più che l’outsourcing tout-court, puntano a un mix tra una gestione dell’infrastruttura totalmente affidata nelle mani del provider e uno in cui, attraverso l’uso esteso dell’automazione, si riappropriano dei processi, sentendosi parte integrante del cambiamento. Secondo le tendenze dell’attuale scenario del managed service outsourcing delineate nella Global Outsourcing Survey 2024 di Deloitte, le aziende scelgono sempre più formule di gestione ibride. Delegare la governance di processi e architetture informatiche al provider esterno è fondamentale, ma oggi si preferisce affidare ad hub di gestione interni le soluzioni digitali portate a bordo e integrate. In questa “iniezione” di innovazione il nodo centrale è investire nelle risorse umane con l’obiettivo di:
- rafforzare le skill interne;
- rimappare le competenze;
- migliorare la qualità del servizio in termini di SLA;
- mantenere il know how strategico in casa.
Garantire la continuità operativa con il managed service outsourcing: l’offerta di Present
Present ha abbracciato questo approccio “ibrido” attraverso una proposta di managed service outsourcing che punta a valorizzare il ruolo dell’organizzazione nel rinnovamento tecnologico dell’azienda. Al centro, un reskilling delle risorse in grado di generare nuovo valore a partire dalle innovazioni di processo e dall’acquisizione di nuove competenze informatiche. Gli strumenti e le metodologie introdotti in azienda diventano la vera leva di ristrutturazione. Sulla base di questa visione, Present offre un pacchetto completo di servizi per il ridisegno dei workflow attraverso interventi mirati e pratiche replicabili in tutte le industrie del mid market per la governance dell’ambiente informatico.
System Management
Present garantisce la disponibilità, la robustezza e la sicurezza dell’architettura IT e dell’intera infrastruttura tecnologica, con supporto H24/7. I servizi includono monitoraggio e gestione hardware, software, network e reti, gestione dell’ambiente cloud, della sicurezza e dello storage. A completare l’offerta i servizi di Rehosting e gestione dei Data Center che rispondono all’esigenza di modernizzazione dell’infrastruttura e di migrazione dei dati.
Service Management
La soluzione Service Desk 24/7 di Present basata sull’automazione di processo - e governata direttamente dalla piattaforma Microsoft Teams - aiuta a ridurre il carico di lavoro dei reparti di Information Technology, evitando interruzioni non pianificate. Oltre a questo strumento basato su AI, nell’offerta di managed service outsourcing anche soluzioni di Data Management, Log Management, Enterprise Content Management e Knowledge Management. Per assicurare il rispetto delle normative e dei livelli di servizio concordati e monitorare in tempo reale dati e processi Present affida l’osservazione delle anomalie a due control room per l’assistenza da remoto con l’obiettivo di ripristinare la normale operatività del servizio il più velocemente possibile.
Asset Lifecycle Management
Present si occupa anche della gestione del ciclo di vita degli asset tecnologici del cliente, dal monitoraggio real time fino alla loro dismissione. Questo genere di servizio assicura per anni l’ottimizzazione degli investimenti in tecnologia con installazioni, configurazioni e integrazione di nuove risorse informatiche nell’ambiente IT già esistente. I vantaggi economici che questo servizio comprende sono:
- riduzione degli sprechi e migliore allocazione delle risorse;
- miglior controllo del budget IT grazie a una previsione più accurata degli investimenti;
- manutenzione regolare e aggiornamenti periodici;
- massimizzazione del valore dell’infrastruttura durante tutto il suo ciclo di vita;
- garanzia di conformità con le normative vigenti.
Il contratto di managed service outsourcing: ecco cosa non può mancare
La gestione dell’infrastruttura IT consente di raggiungere reali vantaggi - economici e operativi- a patto che le regole siano chiare per tutti (provider e cliente). Motivo per cui, in un servizio di managed service outsourcing, la negoziazione del contratto è la conditio sine qua non di ogni buon intervento. Prima di siglare un contratto è bene che siano dettagliati alcuni punti da cui dipende direttamente il risultato di un intervento sulle infrastrutture:
- I livelli di servizio: a fronte della descrizione dei servizi gestiti dal provider, un aspetto cruciale è la contrattazione degli SLA per definire i tempi di risposta, di risoluzione dei problemi e di garanzia dell’uptime.
- La ristrutturazione del piano organizzativo: la strategia digitale deve essere adeguata per abilitare un modello di operations più fluido e ad alta redditività. Per consolidare questo obiettivo Present sta lavorando all’applicazione di tool di AI per un ridisegno ottimizzato dei flussi di lavoro.
- Le responsabilità: necessario chiarire in anticipo col provider le sue responsabilità e le penali in caso di servizi sottoperformanti.
- Clausole di rescissione: come evitare il lock tecnologico e programmare una exit strategy senza interrompere l’operatività: Present spezza il vincolo tecnologico attraverso soluzioni compatibili con gli standard di mercato.
- Costi e saving: Present sigla contratti con baseline a 5 anni garantendo una riduzione dei costi operativi del 10% annuale.
I vantaggi del managed service outsourcing, perché scegliere Present
Ridurre la complessità dell’ambiente IT aumentando le performance è oggi possibile percorrendo la strada dell’outsourcing. Stipulare un contratto di servizi con Present offre diversi vantaggi strategici alle organizzazioni:
- Riduzione dei costi operativi del 10%.
- Ottimizzazione operations con riduzione delle interruzioni.
- Acquisizione di know how strategico e formazione di nuove competenze IT.
- Ridisegno workflow con processi replicabili nel mid market.
- Miglioramento della produttività con supporto AI nell’help desk ticketing.
- Accesso a competenze specializzate da parte del personale interno.
- Accesso a tecnologie avanzate di nuova generazione.
- Gestione dell’intero ciclo di vita dell’infrastruttura e del dato.
Questo approccio consente di trattenere in azienda i talenti e le risorse, rimappando processi e competenze in un modello replicabile di ristrutturazione organizzativa. L’outsourcing erogato secondo la value proposition di Present aiuta inoltre a gestire meglio i rischi e a mantenere alta la qualità dei servizi, garantendo maggiore efficienza e flessibilità operativa.