Il blocco del sistema informatico immobilizza le aziende: impedisce di proseguire l’operatività quotidiana con un effetto a catena che si ripercuote anche sui clienti. Tale blocco non è rappresentato solo dal fermo totale dell’infrastruttura IT: fanno parte di questa categoria tutti i rallentamenti e le inefficienze che impediscono al personale di accedere alle risorse in rete, creando, quindi, forti disagi.
Le imprese possono prevenire un blocco del sistema informatico esternalizzando la gestione dell’IT: con un service desk attivo 24/7, un’attenta pianificazione dei backup e l’utilizzo di server resilienti per consolidare la virtualizzazione software e massimizzare le opportunità dello smart working.
Per blocco informatico si intende un improvviso arresto di un sistema di elaborazione, ovvero un fermo causato da un disfunzionamento del sistema operativo, dei programmi applicativi o delle apparecchiature hardware. In pratica - come vedremo nel prossimo paragrafo - questa interruzione può essere provocata da svariati fattori, tra cui il sovraccarico della CPU o del disco dei server, malfunzionamenti di rete o cyber-minacce. I punti critici? La crescita non controllata del parco informatico che può complicare la gestione e la distribuzione dei carichi di potenza elaborativa, la mancanza di un server ridondato che espone a rischi in caso di guasto hardware, un sistema di protezione e backup non ottimale che può causare problemi nel ripristino e tradursi nella perdita definitiva di dati sensibili e strategici. Qualunque sia la causa, dunque, il blocco informatico rappresenta una condizione estremamente critica per le imprese. Soprattutto considerando il fatto che ci troviamo nel pieno dell’era digitale, in cui praticamente ogni processo dipende dal corretto funzionamento del sistema IT: il rischio è che si paralizzino le attività quotidiane con ricadute anche disastrose sull'intera operatività aziendale.
Come appena accennato, le cause di un blocco informatico possono essere molteplici. Di conseguenza, i disagi che ne derivano sono trasversali e hanno un impatto esteso sul funzionamento dell’azienda: senza un sistema informatico ben funzionante l’impresa ne risente a 360 gradi. In generale, una gestione non armonica delle risorse IT può portare a un calo delle prestazioni e a rallentamenti che possono inficiare le prestazioni nella stessa misura di un blocco del sistema, causando disagi soprattutto sull’operatività dei dipendenti. In questo delicato scenario, il requisito chiave per dormire sonni tranquilli è avere un approccio consapevole per non farsi trovare impreparati. Vediamo dunque nel dettaglio quali sono le criticità più comuni che, se non adeguatamente gestite, rischiano di portare a un blocco del sistema informatico:
In uno scenario economico in cui le aziende hanno adottato il lavoro agile come modello primario di gestione dell’operatività, risulta necessario assicurare ai dipendenti una fluida esperienza di accesso da remoto alle risorse aziendali ogni qualvolta sia necessario.
Sono molti gli scenari in cui un blocco del sistema informatico o un suo degrado può compromettere il lavoro del personale in smart working:
In questi casi, il risultato è uno: il personale è costretto a fare a meno di molti strumenti digitali, deve gestire manualmente le operazioni e quindi il lavoro è più lento.
Agire in un’ottica di prevenzione con un’adeguata strategia di gestione dell'infrastruttura IT è il primo passo per evitare i gravi impatti di un blocco informatico sull’operatività aziendale. Vediamo alcune mosse fondamentali da mettere in atto per prevenire efficacemente un blocco informatico:
Il blocco del sistema informatico non è però una condanna che le aziende devono subire passivamente: ci sono modi per prevenirlo al fine di garantire la Business Continuity.
Si tratta di una tematica delicata, soprattutto in un contesto di mercato altamente competitivo, nel quale le aziende hanno bisogno di concentrare tutte le loro risorse, sia economiche sia umane, nella crescita del fatturato, nell’ottimizzazione dei costi e nell’efficientamento dei processi interni. In questo scenario risulta evidente che evitare il blocco del sistema informatico richiede un lavoro preciso e puntuale, al quale, per evidenti ragioni, l’azienda non può dedicare le giuste risorse interne.
Esternalizzare la gestione di alcune funzioni del reparto IT consente di affiancare le competenze di un partner specializzato, capace di prendere in carico le problematiche informatiche e di supportare il lavoro del personale H24/365.
Si tratta di servizi modulabili: dalla gestione dei singoli servizi, ad esempio, le attività di backup, l’efficientamento del database, controller dei batch anche in orari notturni, fino alla consulenza e all’implementazione di progetti di rinnovamento dell’infrastruttura IT.
In altre parole: delegare la gestione dell’IT significa ricevere un supporto professionale a 360 gradi da parte di un partner specializzato, il quale si prenderà carico di parte o dell'intera infrastruttura IT attraverso un expertise che garantirà all'azienda risultati certi e di qualità.