Cloud Migration Strategy: la soluzione per avere più affidabilità e sicurezza

La capacità di definire a monte una Cloud Migration Strategy coerente e strutturata è la chiave per massimizzare i ritorni della modernizzazione IT. La nuvola, infatti, promette importanti benefici, ma senza un piano accurato e personalizzato di migrazione il rischio è una totale inefficacia. Come uscire dall’impasse? Alessio Brasili, Senior Delivery Manager di Present, spiega l’approccio aziendale per accompagnare le imprese verso un cloud jouney di successo.


Allineare le infrastrutture IT alle esigenze di business

“Oggi - esordisce Brasili - le aziende si trovano a effettuare scelte cruciali per l’evoluzione degli ambienti IT, sotto la pressione delle necessità di business. Innanzitutto, per rispondere alle fluttuazioni del mercato, gestire i picchi della domanda e implementare rapidamente nuovi servizi digitali, servono infrastrutture flessibili e risorse scalabili. Inoltre, si richiede che i sistemi informativi siano affidabili, ovvero capaci di assicurare la continuità operativa evitando le interruzioni”.

La sicurezza è un’altra caratteristica imprescindibile allo scopo di garantire la protezione dei dati dalle minacce esterne e la compliance normativa in materia di privacy e trattamento delle informazioni. Infine, i sistemi informativi devono garantire efficienza, per tagliare costi e consumi, attraverso l’automazione dei processi e l’ottimizzazione nell’uso degli asset.


I vantaggi del cloud, dalla flessibilità alla sicurezza

Per indirizzare tutte le nuove esigenze di business, il cloud computing offre una soluzione efficace, in virtù di un’ampia serie di vantaggi e chiaramente al netto di una salda Cloud Migration Strategy.

“Innanzitutto - afferma Brasili -, se gestito con una salda governance alla base, il cloud computing permette di risparmiare sui costi IT, con il passaggio da Capex a Opex e il modello di pagamento a consumo. La nuvola inoltre permette di gestire agilmente le fluttuazioni dei carichi di lavoro con la possibilità di scalare le risorse in base alle necessità contingenti. Il cloud facilita anche la condivisione dei dati e la collaborazione tra team geograficamente distribuiti, garantendo l’accesso ai sistemi aziendali senza limiti spazio-temporali”.

Infine, come sintetizza il manager, il cloud permette di rafforzare i livelli di protezione dei dati e la disponibilità dei sistemi. I provider, infatti, sono in grado di fornire elevati standard di sicurezza e compliance all’interno dei propri datacenter, mentre grazie ai sistemi di disaster recovery as-a-service si garantisce l’alta affidabilità e la continuità operativa delle risorse IT aziendali.


I punti critici della cloud migration

 Se la nuvola rappresenta una soluzione flessibile, sicura ed efficiente per la gestione delle infrastrutture IT, il processo di trasformazione non è così scontato ma richiede, come già ribadito, una solida Cloud Migration Strategy.

“La migrazione - sostiene Brasili - è un processo complesso, non scevro di criticità, che richiede una pianificazione e gestione accurate per massimizzare i vantaggi minimizzando i rischi”.

Tra le questioni da considerare, la migrazione delle applicazioni è particolarmente spinosa perché, per restituire veri benefici, richiede un attento lavoro di modifica o riscrittura del codice (il semplice trasferimento dell’applicativo da ambiente locale a cloud, nella cosiddetta modalità lift & shift, è spesso inefficace).

“Nel definire una corretta Cloud Migration Strategy - aggiunge Brasili - giocano un ruolo fondamentale anche la sicurezza dei dati, che va affrontata con un’analisi attenta per garantire la conformità normativa, e la previsione dei costi legati sia al processo di trasferimento sia alla successiva gestione del nuovo ambiente”.


Come costruire una Cloud Migration Strategy efficace

Come si arriva allora a costruire una buona Cloud Migration Strategy?

“Fondamentale - suggerisce Brasili - è partire dall’assessment per ottenere una fotografia dettagliata delle risorse IT esistenti e prestare molta attenzione alla scelta del provider da calibrare su precise valutazioni. Tra i criteri di selezione, le aziende dovrebbero considerare i livelli garantiti di flessibilità e sicurezza, ma anche la compatibilità dei costi con i budget IT disponibili”.

Come spiega Brasili, si procede quindi con la fase di progettazione dell’infrastruttura cloud, che permette di definire gli obiettivi della migrazione, le caratteristiche del nuovo ambiente e la roadmap di implementazione.

Effettuata la migrazione, bisogna avviare il processo di ottimizzazione post-migrazione dell’infrastruttura, partendo dal monitoraggio continuo degli ambienti cloud.

“La governance - aggiunge Brasili - è un elemento imprescindibile della Cloud Migration Strategy perché permette di definire e applicare policy di sicurezza adeguate su tutte le risorse IT aziendali, dati inclusi. Richiede quindi professionisti qualificati per garantire efficacia”.


La Cloud Migration Strategy secondo Present

Insomma, partire con una buona Cloud Migration Strategy è fondamentale per ottenere il massimo dal modello as-a-service, riducendo le criticità. Tuttavia, non sempre le aziende hanno le competenze necessarie e il ricorso a uno specialista può essere l’alternativa preferibile.

“In Present - racconta Brasili - abbiamo maturato una profonda competenza in ambito cloud e possiamo guidare le aziende pubbliche e private nell’ormai necessario percorso di transizione verso la nuvola. Grazie a competenze e professionisti certificati, forniamo servizi di migrazione su misura, progettati per massimizzare l'efficienza operativa, la sicurezza dei dati e la scalabilità delle infrastrutture, supportano il cliente in ogni fase del cloud journey”.

Nel corso degli anni, Present ha validato una Cloud Migration Strategy articolata in più fasi. “Si parte dalla valutazione delle infrastrutture as-is - prosegue Brasili - e si definiscono le esigenze aziendali in termini di calcolo, storage, sicurezza e compliance. Delineate le caratteristiche del nuovo ambiente, Present sviluppa insieme al cliente un piano di migrazione dettagliato e sicuro, che include la scelta del cloud provider, la progettazione architetturale, la definizione della roadmap e di eventuali strategie per il rollback”.

L’obiettivo è disegnare e realizzare una soluzione cloud sicura e affidabile, conforme alle normative sul trattamento dei dati.

“Al termine del processo di pianificazione - precisa Brasili - affianchiamo i nostri clienti durante l’intero processo di migrazione, minimizzando i tempi di inattività e garantendo una transizione fluida”.

Completato il journey, Present l’azienda nella fase di ottimizzazione dell’infrastruttura cloud, con l’obiettivo di massimizzare l’efficienza e minimizzare i costi di esercizio.

“Infine - conclude Brasili - forniamo al personale corsi di formazione mirati all’utilizzo efficace delle infrastrutture cloud e un supporto continuo nella risoluzione di eventuali problemi a valle della transition. Si arriva così alla costruzione di un’infrastruttura cloud sicura e conforme, che permette di ottenere i massimi ritorni limitando i rischi di processo e i costi di implementazione”.


msp-abilita-al-cloud

Torna al Blog