Nella gestione IT delle aziende, il Cloud ormai è un tema più che consolidato. Potremmo dire che oggi il ragionamento principale non è se passare al Cloud ma quando farlo. Secondo Gartner, infatti, la spesa globale per il Cloud è destinata a superare i 500 miliardi di dollari nel 2022. In questo contesto, un numero sempre più grande di aziende si trova a dover effettuare decisioni strategiche anche sulla conservazione o meno delle infrastrutture esistenti. Il Move to Cloud si riferisce proprio a questo: lo spostamento delle risorse da modalità legacy e on premises.
Per le aziende che intendono avviare o consolidare un percorso di spostamento verso il Cloud, lo scenario è sufficientemente complesso da disorientare anche molti addetti ai lavori. Per esempio, una decisione basilare come scegliere se passare l’intera infrastruttura al Cloud, una singola piattaforma, o un singolo applicativo, prevede una serie di considerazioni strategiche e tecniche che richiedono, oltre alle competenze tecniche, anche una profonda conoscenza del mercato.
Present, forte di un’esperienza più che trentennale nel campo IT, si propone come System Integrator e provider di servizi gestiti indipendente: fra le proposizioni di valore principali dell’azienda c’è anche la capacità di guidare i propri partner nella scelta dei prodotti e dei servizi migliori in base agli obiettivi aziendali, alle aspettative e anche alle contingenze del mercato.
Le migrazioni sono da sempre un momento critico per un’azienda: non solo per la pressione che esercitano sui reparti IT e sui fornitori, ma perché, soprattutto in passato, il rischio di “false partenze” è sempre stato molto elevato. Il passaggio al Cloud, da questo punto di vista, non è differente: una attività di move to Cloud non opportunamente pianificata può creare precedenti di difficile gestione. Ecco perché Present ha scelto un approccio pragmatico, ragionato e olistico, che parte da analisi e progettazione.
Le modalità adottate da Present nella migrazione al Cloud si basano su alcuni fondamenti essenziali ed efficaci, che si possono riassumere nel controllo. In ogni fase della migrazione l’azienda partner deve avere visibilità completa, sia sullo stato dei lavori, sia sui servizi già implementati, sia sui costi. Sul tema dei costi torneremo nel prossimo paragrafo
Il secondo tema di assoluta rilevanza è la sicurezza, intesa non solo in termini di cybersecurity, ma anche di conservazione di dati, asset e operatività. Ecco perché ogni progetto move to cloud inizia con una importante fase di analisi, sia dello stato dell’arte dell’infrastruttura aziendale, sia di aspettative e priorità.
Solo attraverso l’analisi, infatti, è possibile stabilire una roadmap condivisa che permetta di pianificare, incrociando necessità, aspettative e difficoltà implementativa, un piano di migrazione efficace e sicuro, ma garantisca di avere i primi risconti operativi già in tempi brevi. Per esempio, uno dei primi punti di ingresso può essere lo spostamento verso il Cloud dei file repository, oppure dei backup, o ancora di eventuali macchine virtuali, tutte attività che permettono una ricollocazione delle risorse senza particolari impatti sull’operatività daily degli utenti. Anche una linea guida apparentemente semplice come questa, tuttavia, deve essere vagliata alla luce dei reali bisogni dell’azienda cliente.
Nell’approccio Present emerge un tema fondamentale: non esistono progetti identici. Per garantire sicurezza, tranquillità operativa e controllo dei costi, è necessario infatti considerare ogni specificità delle aziende che intendono avviare o migliorare il proprio processo di transizione al Cloud.
Dal momento che, come abbiamo accennato, ogni progetto oggi ha le proprie specificità, sarebbe impensabile fornire una soluzione universale o una sorta di formulario per una migrazione efficace che sia ampiamente applicabile. Proprio per questo motivo Present si rifà a una serie di linee guida di carattere più generale, come indicato in premessa, che tenga presente anche l’ottimizzazione della spesa fra i desiderata. Identificare, all’interno del mercato, il servizio o i servizi ideali per ciascun vendor, anche in un’ottica di costi, e soprattutto aiutare le aziende a controllarli fornendo le competenze, l’assistenza e gli strumenti necessari fa parte del DNA di Present.