Le aziende e le realtà produttive oggi dipendono sempre più dalle applicazioni, anche per le operazioni quotidiane. Per questa ragione, una corretta gestione delle applicazioni è diventata una priorità delle operazioni IT al fine di massimizzare l'efficienza e ottimizzare le prestazioni. Ma l’Application Management può diventare uno strumento per potenziare le capacità IT? Vediamo come è possibile trasformarlo in un’opportunità di crescita e miglioramento per l’IT aziendale.
Prima di proseguire, facciamo un po’ di chiarezza sul significato di questa definizione. Secondo Gartner l’Application Management “fornisce una vasta varietà di servizi applicativi, processi e metodologie per mantenere, migliorare e gestire le applicazioni”. Queste, sempre secondo Gartner possono essere “personalizzate, pacchettizzate o distribuite in Rete”. L’Application Management, insomma, copre non solo le applicazioni di tipo tradizionale, ma anche quelle distribuite, per esempio, attraverso il Cloud o utilizzate as a Service. Ecco perché questo termine non deve essere visto nella sola ottica di manutenzione delle applicazioni (seppur questa svolge un ruolo importante), ma dovrebbe essere interpretata come comprensiva di ricerca di soluzioni migliori e ottimizzazione.
In quest’ottica, una gestione efficiente e puntuale diventa fondamentale e, come accade sempre più spesso, questa esigenza si scontra con le risorse aziendali, che devono essere maggiormente focalizzate sugli aspetti produttivi. Proprio per risolvere questo bisogno, sono sempre più le aziende che si rivolgono ai provider di servizi gestiti per affidare questa parte dell’attività a team specializzati, che possano garantire un reale potenziamento dell’efficacia dei servizi IT attraverso una gestione puntuale e proattiva delle applicazioni.
Per capire il motivo dell’esternalizzazione sempre più frequente dell’Application Management, proviamo a elencare alcune delle buone pratiche necessarie per seguire questa attività in modo ottimale.
Il fatto che la manutenzione non sia l’unica attività da prevedere in un programma di Application Management non significa che la sua importanza sia secondaria. La manutenzione periodica, infatti, può aiutare a prevenire problemi e garantire un funzionamento ottimale delle applicazioni.
La complessità raggiunta dall’infrastruttura IT aziendale media rende considerevolmente inefficiente l’idea di un Application Management interamente manuale. Oggi si fa largo uso di strumenti di gestione delle applicazioni, per esempio Application Performance Management o APM, o anche di strumenti più specifici per il controllo del ciclo di vita (Application Lifecycle Management o ALM). Questi permettono di semplificare e serializzare il lavoro, ma richiedono formazione e competenze specifiche per poter essere utilizzati al meglio.
Anche nelle aziende più virtuose dal punto di vista dell’Application Management, di frequente manca una visione di insieme, per esempio per quanto riguarda la gestione di aggiornamenti, il collaudo delle nuove versioni e così via. Introdurre best practices significa razionalizzare il processo, facendo sì che l’uso strumentale delle applicazioni possa avvenire sempre al meglio delle possibilità. La pianificazione della manutenzione e degli aggiornamenti durante i periodi di minore attività, per esempio, minimizza l’impatto della gestione IT sull’operatività aziendale. Nel caso di applicazioni proprietarie o personalizzate, avere politiche precise e documentate sul testing, sulla messa in produzione e sul tracciamento delle modifiche è indispensabile e può costituire un vantaggio strategico importante.
Le applicazioni Cloud-based oggi rivestono un ruolo primario per moltissime aziende. Tuttavia, la loro gestione in molti casi è demandata interamente alle impostazioni proposte dai vendor. Sfruttare i vantaggi di una gestione personalizzata permette di contenere i costi, ottimizzare le prestazioni e in generale fare un uso più efficace anche del Cloud aziendale.
Sicurezza e compliance oggi sono due fra le principali preoccupazioni per qualsiasi azienda che abbia un’infrastruttura IT. Una buona strategia di Application Management deve prevedere senza dubbio la protezione delle applicazioni aziendali, attraverso sia test e controlli per le applicazioni proprietarie, sia un piano di patching tempestivo per quelle standard.
Abbiamo visto come l’Application Management sia essenziale per le aziende per migliorare le prestazioni dei propri sistemi IT. Implica manutenzione, controllo e pianificazione. Utilizzando pratiche di gestione delle applicazioni, le aziende possono ridurre i costi e aumentare l'efficienza. Inoltre, con un'appropriata gestione delle applicazioni, le aziende possono mantenere l'integrità dei propri sistemi assicurandosi che funzionino correttamente ed efficacemente. Per le aziende, il modo più agile ed efficace per adottare misure proattive per l’Application Management è senza dubbio la scelta di un partner specializzato, che offra un sistema consolidato di best practices per l’organizzazione di questa attività.y