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Web application, cosa sono e perché servono alle aziende

Scritto da Present | 3 aprile 2023

Le web application sono entrate nell’esperienza quotidiana di qualsiasi utente digitale, che può accedere a diversi servizi applicativi online attraverso il browser di navigazione.

Ma cosa sono esattamente le applicazioni web e quali benefici possono portare alle aziende?


Web app: di cosa si tratta esattamente?

Iniziamo con una definizione corretta. Le cosiddette web app (come da abbreviazione inglese) sono programmi software distribuiti ovvero fruibili online tramite una connessione di rete (ad esempio, attraverso la Intranet aziendale oppure tramite Internet). Sfruttano quindi le architetture di tipo ”client-server”: l’applicazione, anziché essere installata direttamente sul dispositivo locale dell’utente client, risiede su un server remoto ed è resa disponibile tramite protocollo HTTP / HTTPS.

Molti siti Internet attualmente ospitano applicazioni web, diventate ormai di uso comune: basti pensare ai servizi di webmail, ai portali che includono i motori di ricerca, ai negozi di e-commerce oppure ai calcolatori online. Per accedere al servizio applicativo, l’utente dovrà semplicemente digitare l’url della pagina web e iniziare a utilizzare il programma tramite il browser che impiega abitualmente (nonostante alcune web app presentino delle limitazioni sulla scelta del browser di interfaccia, tipicamente sono agnostiche).


Come funzionano le web application

Come anticipato, il funzionamento delle applicazioni web è piuttosto semplice. Il programma non deve essere scaricato e installato sul client device ma viene fruito da remoto tramite una connessione di rete.

Gli elementi che sottendono alla web application e permettono l’erogazione del servizio sono tre:

  • il layer di presentazione ovvero l’interfaccia utente che permette le operazioni di front-end (visualizzazione e fruizione del servizio da parte dell’utente). Le web app infatti sfruttano il motore di rendering del browser, che interpreta le informazioni codificate restituendone una rappresentazione grafica (la user interface, appunto), comprensibile e fruibile dall’utilizzatore umano. Per la realizzazione dell’interfaccia vengono utilizzati i più comuni linguaggi di formattazione e programmazione web come HTML5, CSS e Javascript;
  • il motore applicativo cioè il vero cuore del programma, che abilita tutte le funzionalità di back-end e risiede su un application server I linguaggi di sviluppo più comunemente utilizzati sono ad esempio PHP, ASP, ASP.NET, Python, Java e Ruby;
  • l’eventuale database che permette di memorizzare e gestire tutte le informazioni necessarie al funzionamento della web application. Tra le tecnologie più diffuse vanno citate MySQL, MSSql e Oracle.


Tutti i benefici delle web app

Ma chiarito il funzionamento delle web application, perché un’azienda dovrebbe svilupparle?

Il primo beneficio è di ordine pratico ed economico. Le prime applicazioni “client-server” venivano installate direttamente sulla workstation dell’utente e ogni modifica che veniva eseguita lato server richiedeva un’aggiornamento manuale lato client. In pratica, l’utente doveva re-installare localmente l’ultima versione dell’applicativo.

Negli anni Novanta, invece, con la diffusione massiccia di Internet, le web application hanno preso piede garantendo la possibilità di effettuare modifiche al codice senza la necessità di distribuire gli aggiornamenti da installare. Così gli utenti, senza nessuno sforzo, avevano accesso all’ultima versione del software, mentre le aziende evitavano di spendere tempo e denaro per la distribuzione degli updates, accelerando anche il processo di innovazione applicativa.

Grazie alle web application più utenti possono accedere contemporaneamente allo stesso servizio, utilizzando il browser dal dispositivo di loro preferenza: dal classico desktop al dispositivo mobile, passando per i computer portatili.

L’immediatezza della fruizione e la possibilità di evitare inutili perdite di tempo per l’installazione, incentivano l’utilizzo delle web app. Più utenti quindi accederanno ai servizi dell’azienda, ampliando il bacino della potenziale clientela e le opportunità di business.

Le web application permettono inoltre di costruire siti dinamici, che abilitano un aggiornamento dei contenuti attraverso le preferenze espresse dall’utente e senza la necessità da parte dell’amministratore di eseguire le attività di manutenzione su ogni singola pagina, ma sfruttando processi automatizzati. Ad esempio, il motore di ricerca su un sito di annunci permetterà al visitatore di visualizzare solo i contenuti di suo interesse, pertinenti alle sue richieste. Le pagine verranno generate automaticamente, con la formattazione corretta secondo le impostazioni definite ad esempio dalle istruzioni HTML. Cambieranno solo le informazioni visualizzate, che verranno attinte dal database mentre la struttura e la grafica delle pagine sarà uniforme, sgravando l’admin dalla generazione manuale delle modifiche. Grazie alle web app gli utenti potranno interagire con il sito e contribuire autonomamente alla generazione di contenuti: si pensi ad esempio alla pubblicazione di una candidatura su un sito di lavoro, con la possibilità di caricare il proprio curriculum.

Rispetto alle più comuni mobile app, che vengono installate sul dispositivo, le web app sono più economiche e veloci da sviluppare, non richiedono versioni diverse a seconda del dispositivo, sono più semplici e snelle nella manutenzione. Tuttavia, soffrono di carenze funzionali, hanno tendenzialmente livelli di sicurezza inferiori e non possono essere utilizzate offline.


Come sviluppare le web app

Oggi le web app possono essere sviluppate sfruttando le opportunità delle metodologie Agile e DevOps, quindi con pipeline basate su piccole modifiche incrementali, cicli di rilascio brevi e gruppi ristretti di developers specializzati.

Così le aziende potranno beneficiare al massimo delle caratteristiche di fruizione immediata, aggiornamenti costanti, innovazione funzionale delle web app, fornendo un migliore servizio alla clientela (interna ed esterna) con possibilità di migliorare la user experience, aumentare la customer satisfaction, incentivare l’utilizzo del software, ampliare e fidelizzare il bacino di utenza.

Chiaramente per ottimizzare le caratteristiche delle web app e massimizzarne i ritorni, occorrono competenze specifiche, metodologiche e tecnologiche, in materia di software development. Ecco perché affidarsi a un partner con solide competenze nel settore può rivelarsi la scelta vincente.