Per capire la concreta utilità dei servizi blockchain è sufficiente guardarsi indietro, ricordando il motivo per cui è nata la tecnologia della catena a blocchi. La blockchain affonda le proprie radici nella crisi finanziaria del 2008, cioè in quel periodo in cui ci si è resi conto che nel mondo finanziario serviva uno strumento sicuro, trasparente, disintermediato e decentralizzato. Da quel momento in poi la blockchain, contraddistinta dalle caratteristiche di affidabilità di cui si è detto, è stata applicata a tanti altri ambiti raggiungendo un grado di maturità che oggi le conferisce un ruolo di primo piano nelle strategie di ottimizzazione dei processi aziendali.
I servizi blockchain sono, infatti, sempre più usati per innalzare il grado di efficienza operativa e promuovere risparmi. In particolare, la blockchain nota per la sua immutabilità e capacità di proteggere le transazioni, permette di garantire tracciabilità e sicurezza dei dati, contribuisce cioè a ridurre le possibilità di frodi e a supportare le organizzazioni nelle proprie attività di compliance.
Secondo i dati dell’Osservatorio Blockchain & Web3 del Politecnico di Milano, anche in Italia le aziende stanno sempre più sfruttando l’opportunità dei servizi blockchain. Nel nostro Paese si è stimato un giro d’affari in quest’ambito di circa 38 milioni di euro generato soprattutto in settori finanziari, assicurativo e agrifood.
Monitorare un processo produttivo, notarizzare un documento, tracciare pagamenti sono solo alcune delle esigenze a cui servizi blockchain personalizzati possono dare risposta.
La tecnologia blockchain offre la preziosa opportunità di creare registri distribuiti, in cui archiviare informazioni, aggiornate e sempre reperibili, regolati da policy di lettura e scrittura progettate appositamente in base alle organizzazioni. Il fatto che questi registri siano immodificabili garantisce integrità e permanenza dei dati.
D’altra parte, la possibilità di dare accesso ai dati solo alle persone autorizzate consente immediata condivisione solo (e a tutti) quanti hanno necessità e diritto di acquisire quei dati.
La blockchain promuove sicurezza, inoltre, perché sfrutta tecniche avanzate di crittografia per mettere al riparo da accessi alle informazioni non autorizzati e manipolazioni. A ciò si aggiunga il concetto di decentralizzazione che, per sua stessa natura, rappresenta una protezione. I dati sono distribuiti su più nodi, quindi è complicato per eventuali hacker estrapolarli dal sistema.
Il più grande vantaggio riconducibile alla blockchain, e dunque ai servizi blockchain, riguarda la fiducia. Questa tecnologia facilita l’instaurarsi di rapporti saldi tra le organizzazioni, agevolando scambi di dati protetti in piena sicurezza. Tale sicurezza si basa, come anticipato, sul fatto che i dati registrati sulla blockchain non possono essere alterati e, tanto meno, cancellati.
Inoltre, le aziende hanno pieno controllo su ciò che decidono di condividere potendo stabilire con chi e per quanto tempo si possa avere visione dei contenuti. Tutto questo promuove collaborazione e quindi rapidità nell’effettuare azioni congiunte in risposta al mercato.
Un beneficio importante riguarda anche la struttura decentralizzata della blockchain, essa favorisce la costruzione di ecosistemi aziendali che non hanno bisogno di una gestione centrale.
L’eliminazione di intermediari e l’automazione nella gestione di transazioni e attività di reporting consentono risparmi di tempo e risorse e maggiore velocità di esecuzione dei processi.
Realizzare servizi personalizzati significa anche decidere volta per volta - se occorre servendosi di partner specializzati - se e quando combinare blockchain e altre tecnologie quali tecniche di intelligenza artificiale (per esempio per innalzare i livelli di sicurezza) oppure device IoT che collaborino alla tracciabilità e gestione delle risorse. Ciò significa ampliare ulteriormente le potenzialità dei servizi stessi.
Tra le novità assolute introdotte dalla tecnologia della catena vi sono gli smart contract. Questi ultimi, tra i servizi blockchain, sono quelli che maggiormente rendono evidente come sia possibile rivoluzionare i processi. Per esempio, essi possono essere sfruttati a titolo di garanzia. Non solo: rappresentano la trasposizione tecnologica di un accordo o di una clausola. È il caso dell’istruzione di sistemi per cui si fissa che, in seguito a una certa scadenza o al verificarsi di determinate condizioni, può essere approvato un pagamento. È facile pensare all’applicazione di tutto questo in ambito assicurativo.
La stessa teoria può essere applicata ai rimborsi automatici quando si verificano ritardi nei trasporti, il sistema stesso può accedere alle informazioni e provvedere a corrispondere quanto pattuito nell’eventualità di differimento dell’orario di arrivo.
Esempi di servizi blockchain in tutt’altri ambiti sono quelli riferiti al supply chain management. Avere sempre e solo informazioni certe agevola la tracciabilità dei prodotti lungo tutta la filiera e poi al riparo da rischi di frodi e contraffazioni.
Infine, la blockchain può supportare le aziende nel delicato compito di proteggere la loro proprietà intellettuale e, più in generale, i dati sensibili. Anche a tal proposito, poter fruire di servizi blockchain personalizzati significa avere a disposizione tecniche per ridurre il pericolo di truffe.