In periodi di forte turbolenza è strategico delegare a specialisti la gestione delle infrastrutture IT per dedicare più tempo all’innovazione di processo. Nei momenti in cui il mercato richiede una spinta in più, capitalizzare le risorse e focalizzarsi sul proprio core business è un obiettivo inderogabile. Ecco perché trovare il giusto provider per la gestione delle infrastrutture IT si rivela una scelta quasi obbligata.
Affrontare la sfida della crescita e della produttività impiegando le sole risorse interne nella governance dei sistemi è come giocare d’azzardo: in mancanza del know how necessario, per quanta strategia si pianifichi a tavolino, a guidare le danze è sempre l’incertezza. Il monitoraggio delle reti, la gestione dei data center, la sicurezza informatica e il consolidamento dei dati si rivelano compiti ardui da amministrare in solitario per un’impresa del mid market. Il ricorso a un provider come Present per la gestione delle infrastrutture IT va giocato dunque come carta vincente.
Il modello di outsourcing dei sistemi risponde al bisogno di ottimizzare i flussi di lavoro traendo il massimo vantaggio dalle conoscenze verticali del fornitore. I benefici di un servizio di gestione infrastrutture IT sono innumerevoli, come ci racconta questa case study ispirata a un intervento di successo che Present ha implementato per un suo partner operante in ambito Telco.
Il cliente, azienda B2B leader nell’erogazione di piattaforme per l’elaborazione dati, ha ingaggiato Present con due importanti obiettivi da raggiungere:
I due obiettivi si sono rivelati strada facendo solo la punta dell’iceberg. L’intervento di Present ha avuto un impatto misurabile a 360 gradi su tutto l’ecosistema informativo e organizzativo del cliente, con un impatto significativo sull’intera gestione delle infrastrutture IT, dall’hardware a agli applicativi, dalla reingegnerizzazione dei processi al reskilling del personale. Ciò ha garantito maggiore efficienza operativa attraverso la scoperta di una nuova user experience grazie agli strumenti di automazione. La nuova gestione delle infrastrutture IT ha condotto l’azienda a ridisegnare i flussi secondo logiche di efficienza, mettendo a fattor comune tutto il valore delle risorse, umane e tecnologiche.
Per indurre un cambiamento significativo nei processi dell’azienda, Present ha pianificato un intervento olistico di System Management su differenti elementi che caratterizzano i cardini di gestione delle infrastrutture IT. Ciò ha imposto l’adozione di nuovi protocolli operativi attraverso la presa in carico di una missione complessa dalle mille sfaccettature, ovvero la cura di tutti i processi critici di un ambiente informatico complesso, tra i quali per esempio:
Delegare a una gestione delle infrastrutture IT in outsourcing tutte queste attività ha generato per l’azienda un valore strategico enorme. Con più tempo per l’innovazione di processo, uno dei gol è stato ridisegnare i flussi di lavoro ottimizzando il potenziale del parco tecnologico installato e ricollocando in attività a più alto valore le risorse umane impiegate. L’upgrade infatti non è stato solo di matrice tecnologica, ma anche organizzativa.
Present ha infatti dovuto reingegnerizzare interi flussi di lavoro grazie a una revisione tecnologica da una parte e a un completo re-skilling delle competenze dall’altra. Condurre un’operazione di questa portata ha richiesto la riscrittura di interi manuali operativi, offrendo formazione a risorse che hanno poi giocato un nuovo ruolo cruciale nell’azienda grazie alle competenze acquisite in fase di change management.
Come richiesto dal cliente, l’obiettivo prioritario nella nuova gestione delle infrastrutture IT era la riduzione del 10% annuale sui costi operativi attraverso l’efficientamento dei processi e delle macchine. Raggiungerlo ha richiesto una pianificazione delle tempistiche di intervento e l’individuazione di micro obiettivi suddivisi per task e inseriti in una tabella di marcia:
Grazie all’automazione e all’ottimizzazione delle operazioni di gestione delle infrastrutture IT, l’azienda ha registrato un aumento della produttività, implementando nello specifico alcuni dei servizi di outsourcing capisaldi dell’offerta di Present. L’intervento ha visto l’integrazione di soluzioni per una gestione end to end delle risorse informatiche attraverso strumenti e risorse quali:
L’integrazione di questa strategia sui tre fronti tecnologici ha modificato le logiche di gestione delle infrastrutture IT generando un salto quantico nella cultura aziendale del cliente. L’implementazione dei nuovi servizi ha richiesto infatti una normalizzazione organizzativa tarata sui nuovi strumenti e sui workflow introdotti da Present. Questo switch tecnologico e strutturale ha richiesto anche un approccio al lavoro differente, in cui al best effort Present ha sostituito la misurazione dei livelli di servizio. Ciò ha imposto alle risorse umane impiegate in questa trasformazione un cambio di mentalità profondo, a radice del quale hanno vestito i panni del provider tecnologico della propria azienda.
Va da sé che i nuovi strumenti introdotti hanno garantito la possibilità di replicare i processi virtuosi per raggiungere economie di scala, assicurando così quella riduzione dei costi prevista nell’ordine del 10% anno su anno. Un obiettivo questo raggiunto attraverso le uniche tre strade percorribili che portano all’efficienza:
Oggi l’azienda punta a garantire l’efficienza anche grazie all’adozione di strumenti di AI che diventano parte integrante del processo di trasformazione digitale e organizzativa. Un domani tutti i lavori ripetitivi, banali e non strategici saranno svolti da un bot. L’introduzione di meccanismi di automazione industriale ha già generato all’azienda vantaggi enormi, non solo nella riduzione dei tempi di attraversamento dei workflow e nella gestione delle infrastrutture IT, ma anche nella motivazione stessa delle risorse umane sul lavoro. L’organizzazione ha sperimentato infatti un aumento della produttività generata da migliori livelli di soddisfazione delle persone nella gestione di nuovi task a più alto valore.