L’utilizzo di AI e simulazioni sulla funzionalità delle infrastrutture stradali è oggi di grande aiuto per ottimizzare la gestione del traffico urbano. Prevedere come si comporteranno i veicoli e le persone che interagiscono fra loro nella fruizione di uno spazio condiviso è fondamentale per una progettazione più smart e sostenibile delle città di domani.
Un modello digitale può in questo senso offrire una soluzione efficace a problematiche ataviche delle grandi metropoli. Ciò è possibile grazie all’analisi di differenti scenari ‘virtuali’ attraverso cui i progettisti riescono a comprendere il reale funzionamento di un’infrastruttura immersa in un sistema altamente complesso.
Questo approccio 100% digitale a un progetto reale nasce con l’obiettivo di ridurre gli sprechi causati da continue ri-lavorazioni, anticipare scenari e accorciare i tempi di realizzazione di un’opera. Il che si rivela particolarmente efficace non solo nella gestione intelligente del traffico, ma anche nella completa rivisitazione delle logiche di fruizione degli spazi urbani.
In questo scenario, un Digital Twin è un acceleratore che abilita una migliore comprensione delle modalità di utilizzo delle infrastrutture urbane. Come si possono ottimizzare le risorse a disposizione per rinnovare le nostre città secondo logiche smart?
Ecco perché oggi si parla di ‘City Digital Twin’ come leva privilegiata per una riproduzione virtuale di un prototipo urbano più sostenibile. La sfida è proprio quella di incorporare questo modello in una soluzione di continuità con altri elementi già preesistenti in città, cercando di ottimizzare la gestione degli spazi e quella del traffico. Ragion per cui il ‘gemello digitale urbano’ nasce con l’intento di individuare con precisione modelli di comportamento e prevedere il funzionamento di un ecosistema complesso prima che sia troppo tardi per intervenire a lavori ultimati.
In altre parole, questo gemello digitale serve per mettere a dura prova le criticità di un meccanismo complesso - come ad esempio quello di un’infrastruttura immersa in un contesto urbano - e anticipare real time le sue risposte a possibili cambiamenti di scenario a furia di simulazioni. Questo risulta particolarmente utile nella gestione del traffico, contesto in cui la prototipazione virtuale offre dati preziosi per immaginare un futuro più sostenibile e un modello di governance più partecipativo e inclusivo per tutti gli utenti della strada.
Un City Digital Twin, potenziato con la capacità predittiva dell’AI, è essenziale per trovare soluzioni innovative volte ad agevolare il flusso dei veicoli attraverso strategie oggi già a portata di mano, come ad esempio una programmazione semaforica intelligente.
Il City Digital Twin è capace di abbattere al contempo l’inquinamento atmosferico e i livelli di congestione delle strade puntando alla ‘desincronizzazione’ dei flussi di persone e veicoli. Per raggiungere questo obiettivo però il modello dovrà riuscire a integrare una mole considerevole di informazioni e ricavare relazioni nuove dall’aggregazione - ad esempio - di elementi come:
I gemelli digitali, insieme con l’AI, offrono molteplici vantaggi alle aziende impegnate in progetti di rinnovamento urbanistico. I dati a favore dell’adozione di questo strumento sono eclatanti. La possibilità ad esempio di eseguire numerose simulazioni in parallelo avrebbe accelerato il processo di testing dei progetti in ambito manifatturiero di oltre 10.000 volte, secondo le evidenze di McKinsey. Questo vantaggio enorme si rivela fondamentale se pensiamo quanto importante sia offrire una risposta immediata a problematiche e imprevisti in corso d’opera. Secondo gli analisti, il vantaggio offerto dal Digital Twin garantisce la capacità di:
La prototipazione del gemello digitale trova insieme con lAI applicazioni concrete anche nel ridisegno dei modelli di routing, per misurare l’impatto della logistica urbana di ultimo miglio e quello del Trasporto Pubblico Locale (TPL). Attraverso le simulazioni e i dati generati dall’AI è possibile oggi effettuare una pianificazione più efficiente delle consegne e degli itinerari, riducendo i tempi in base al percorso più intelligente. La città intesa dunque come ecosistema di trasporti complesso e fragile può così rispondere in modo più agile e resiliente alle recenti pressioni energetiche a tutela ambientale. Un City Digital Twin insegna come la gestione ottimizzata del traffico urbano possa con più facilità ricondursi a un approccio sostenibile al fine di portare soluzioni concrete sia per le aziende del settore sia per l’utenza pubblica, ma anche per l’ambiente.
Il City Digital Twin accompagna in questa trasformazione del trasporto urbano in ottica ‘duale’, mettendosi al servizio sia delle società di trasporto pubblico sia degli operatori di business del mercato logistico. In questa visione trasformativa del TPL a leva di sviluppo di un ecosistema di ‘Logistica Urbana di Utimo Miglio’ il ruolo del decisore nella PA è fondamentale per ottimizzare la gestione del traffico con soluzioni in grado di rispondere alle esigenze normative elevando la sostenibilità a fattore di business.
I dati relativi al traffico in tempo reale permettono così alla società di trasporti di misurare l’impatto sull’efficienza e sulla loro redditività e all’amministrazione pubblica di individuare la strategia migliore per agevolare la gestione del traffico. Un City Digital Twin può analizzare i dati dello storico di consegne per prevedere la domanda futura e dimensionare adeguatamente la flotta. L’uso delle tecnologie informatiche si rivela dunque cruciale in questo contesto per disegnare un modello di routing intelligente basato sui tempi di consegna delle merci nella logistica dell’ultimo miglio.