Data Migration: come aumentare prestazioni e scalabilità riducendo i costi
I dati sono un asset di valore sempre più alto per le aziende: dall’analisi di questi e dall’adozione di un approccio data driven possono nascere nuove modalità di lavoro, nuove opportunità e nuovi modi per ottimizzare consumi, flussi di lavoro e processi. Per questo motivo la gestione e l'archiviazione efficienti dei dati sono diventate essenziali, visto il bisogno sempre più sentito da parte delle imprese di rimanere agili e reattive pur gestendo grandi volumi di dati. In questo contesto, la data migration emerge come una soluzione strategica per ottimizzare le risorse e migliorare le prestazioni, spostando i dati verso infrastrutture, tipicamente cloud-based, in grado di gestirli in maniera più efficiente.
Data Migration: perché è importante valutarla nella nostra strategia
La migrazione dei dati, o data migration, è il processo di spostamento di dati da un ambiente di storage, formato o applicazione ad un altro. Particolarmente rilevante e attuale in questo scenario è la migrazione verso il cloud, che costituisce il tipo di movimentazione più comune nel mercato di oggi. Secondo Gartner, infatti, oltre il 51% della spesa IT nelle aree chiave come software applicativo, infrastruttura software, servizi di business process e infrastruttura di sistema migrerà verso il cloud entro il 2025. Un fenomeno che, pur essendo già in corso, ha conosciuto una importante accelerazione negli ultimi anni.
La Data Migration come strumento per il controllo dei costi
Il primo grande vantaggio della migrazione dei dati verso il cloud è la riduzione dei costi. Le aziende possono ridurre significativamente le spese Capex legate all'acquisto e manutenzione di hardware e infrastrutture IT, passando a un modello pay per use che mitiga gli investimenti iniziali. La strategia di repurchasing, popolare in Italia, è un esempio di come le aziende possano contenere i costi migrando verso nuove soluzioni cloud-based invece di mantenere e aggiornare sistemi legacy. Questo, se affiancato a una strategia per rendere la migrazione al cloud più facile, sicura e meno costosa, può creare un importante vantaggio per le aziende, in particolare nell’abbattimento della barriera di ingresso per il passaggio a nuove infrastrutture o a nuovi modelli di consumo.
Aumento delle prestazioni e della scalabilità
Oltre al risparmio sui costi, la migrazione dei dati al cloud offre miglioramenti significativi in termini di prestazioni e scalabilità. Per esempio, la possibilità di scalare automaticamente consente alle applicazioni di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del carico di lavoro, ottimizzando l'uso delle risorse e mantenendo elevate prestazioni. Le piattaforme dei grandi vendor offrono scalabilità automatica per una varietà di servizi, consentendo alle applicazioni di rispondere prontamente alle variazioni del carico di lavoro. Oltre alla già citata scalabilità automatica, la data migration verso soluzioni as a service può offrire altri vantaggi significativi:
- Scalabilità orizzontale e verticale: la scalabilità nel cloud può avvenire sia in modo orizzontale, aggiungendo nuovi nodi, sia in modo verticale, incrementando le risorse dei nodi esistenti. Questo permette alle aziende di rispondere rapidamente e in modo efficiente ai cambiamenti delle esigenze operative.
- Miglioramento delle prestazioni: le infrastrutture cloud, grazie alla loro natura distribuita e alla possibilità di allocare risorse in base alla domanda, possono migliorare significativamente le prestazioni delle applicazioni.
- Flessibilità operativa: la migrazione al cloud consente alle aziende di essere più flessibili e rispondere rapidamente alle variazioni di domanda, adattandosi rapidamente a nuove opportunità di mercato o cambiamenti nelle esigenze dei clienti.
- Sostenibilità economica: un sistema basato sul cloud permette alle aziende di ottimizzare l'utilizzo delle risorse, riducendo gli sprechi e migliorando l'efficienza complessiva.
In sintesi, la data migration offre alle aziende la possibilità di ridurre i costi operativi e di capitali, migliorare la flessibilità e le prestazioni dell’infrastruttura, aumentandone la scalabilità. Questi benefici, uniti alla necessità di rispondere rapidamente a un ambiente di mercato in continua evoluzione, rendono la data migration una componente cruciale delle strategie IT di oggi e del prossimo futuro. Questo è valido in particolare per le aziende che hanno già intrapreso un percorso per la valorizzazione dei propri dati.
Prepararsi al futuro fornendo ai dati un ecosistema evoluto
La migrazione dei dati verso soluzioni basate sul cloud rappresenta un'opportunità strategica importantissima, da cogliere appena possibile. Non ci si limita, infatti, a ottenere un significativo miglioramento del controllo dei costi, ma si possono migliorare sostanzialmente prestazioni e scalabilità. Questi vantaggi si traducono in una maggiore agilità e competitività aziendale in un mercato in cui la competizione passa anche per la capacità di avvantaggiarsi dell’innovazione.